Premio per la Cultura Mediterranea Fondazione Carical
La Calabria e la Basilicata, per collocazione geografica, sono storicamente terre di insediamenti e di incontro di popolazioni e di civiltà provenienti dall’area mediterranea, quindi depositarie di antiche tradizioni, sedimentatesi nel tempo grazie ai contributi di diverse componenti culturali, etniche e religiose.
La Fondazione Cassa di Risparmio di Calabria e di Lucania, che ha nelle due regioni il proprio territorio di riferimento, si fa interprete di questa eredità con l’istituzione di un’iniziativa denominata Premio per la Cultura Mediterranea – Fondazione Carical, giunta alla XIX edizione, che intende:
– riconoscere i meriti di quanti contribuiscono all’approfondimento e alla conoscenza delle culture mediterranee, anche nelle loro implicazioni di attualità;
– favorire il dialogo e la comprensione tra le diverse espressioni culturali del Mediterraneo;
– promuovere, attraverso un apposito “laboratorio” e con il coinvolgimento di scuole delle due regioni, la lettura tra i giovani;
Il Premio, per l’articolazione che lo caratterizza (8 sezioni), per l’autorevole profilo internazionale della Giuria, di riconosciuta autorevolezza, per gli eventi collaterali che lo accompagnano lungo tutto l’arco dell’anno (incontri, presentazioni di libri, ecc…), per il coinvolgimento diretto e costante delle scuole delle due regioni, ha un’inconfondibile specificità ed è destinato ad incidere positivamente sulla crescita culturale dei due territori. Per questo rientra a pieno titolo nelle attività istituzionali della Fondazione.
Hanno ricevuto il Premio nelle diverse edizioni:
– Sezione Società Civile: Tahar Ben Jelloun, Amos Oz, Marina Nemat, Elvira Dones, Padre Enzo Bianchi, Sergio Romano, Amin Maalouf, Predrag Matvejević, Michele Ainis, Alessandro Spina, David Grossman, Hawa Abdi Diblawe, Marek Halter, Ismail Kadare, Andrea Riccardi, Pinar Selek, Aboubakar Soumahoro, Ernesto Olivero, Zakia Seddiki, Mahi Binebine;
– Sezione Scienze dell’Uomo: Remo Bodei, Gustavo Zagrebelsky, Giorgio Agamben, Jean-Loup Amselle, Gian Luigi Beccaria, Cesare de Seta, Stefano Rodotà, Fernando Savater, Massimo Recalcati, Mohammad Ali Amir-Moezzi, Luciano Canfora, Sergio Luzzatto, Peter Frankopan, Egidio Ivetic, Antonella Viola, Marco Armiero, Cristiana De Filippis, Aldo Cazzullo;
– Sezione Narrativa: Maria Pia Ammirati, Andrea Di Consoli, Giuseppe Lupo, Lucrezia Lerro, Dunja Badnjević, Matteo Collura, Mauro Francesco Minervino, Drago Jančar, Domenico Starnone, Oya Baydar, Goce Smilevski, Marcello Sorgi, Ahmed Mourad, Clara Usón, Marcos Chicot, Niccolò Ammaniti, Gianrico Carofiglio, Fernando Aramburu, Sonia Serazzi, Ernesto Ferrero, Marco Balzano, Mathias Énard, Stéphanie Coste, Hakan Günday;
– Sezione Narrativa Giovani: Alessio Pelusi, Francesco Cascini, Ester Armanino, Valentina D’Urbano, Daniele Bresciani, Francesco Vecchi, Niccolò Zancan, Niccolò Agliardi, Enrico Galiano, Emanuela Canepa, Carola Carulli, Giovanni Di Marco, Greta Olivo;
– Sezione Premio Speciale Fondazione Carical: Gerardo Sacco, Domenico Calopresti, Bruno Morelli, Mauro Fiore, Gianni Amelio, Carmine Abate, Vincenzo Linarello, Vito Teti, Mimmo Gangemi, Raffaele Nigro, Domenico Lucano, Pietro Laureano, Annarosa Macrì, Salvatore Vitale, Francesca Algieri, Nuccio Ordine, Pasquale Critone, Salvatore Settis, Donato Masciandaro, Paolo Mangiola, Giancarlo Viglione;
– Sezione Cultura dell’Informazione: Jabbar Yassin Hussin, Giordano Bruno Guerri, ‘Ala’ al-Aswānī, Jamila Hassoune, Leena Ben Mhenni, Domenico Quirico, Alberto Angela, Fariba Hachtroudi, Francesco Sabatini, Paolo Rumiz, Lucia Goracci, Andrea Purgatori, Sigfrido Ranucci, Francesca Mannocchi, Ece Temelkuran;
– Sezione Traduzione: Silvio Ferrari, Mladen Machiedo, Guia Minerva Boni, Alessandra Shomroni, Carlo Saccone, Mario Casari, José María Micó, Anna Maria Lorusso, Nicola Crocetti, Ilide Carmignani, Barbara La Rosa Salim, Susanna Basso.
La Cerimonia di Premiazione dei vincitori si svolge annualmente tra settembre e ottobre a Cosenza al Teatro “Alfonso Rendano”.